31 ott 2014

Eduardo De Filippo

Conoscere le proprie origini ci fa uomini del Futuro.... ecco perché non poteva mancare l'omaggio ad Eduardo De Filippo proprio oggi che ricorre 30 anni dalla sua scomparsa. 

Nacque a Napoli nel 1900 ed ebbe sempre un rapporto privilegiato con la sua città. "Eduardo è il più straordinario e forse l'ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea popolare". La sua carriera iniziò nel 1904, quando a soli 4 anni apparve in braccio ad un attore, nella commedia La Geisha. Sarà poi in pianta stabile dal 1914 nella compagnia del fratellastro Vincenzo Scarpetta. Nel 1920 scrive la prima commedia, Farmacia di turno, ma è nel 1928 che con Filosoficamente debutta, insieme ai due fratelli (Peppino e Titina De Filippo), con la formazione di una compagnia indipendente con cui inizierà ad essere autore, attore e direttore artistico dei propri lavori. 
Si afferma con le commedie degli anni Quaranta e Cinquanta, Napoli Milionaria, Filomena Marturano. Il suo teatro riesce anche ad uscire dall'Italia e a diventare transnazionale, raccontando temi universali come la società e la famiglia. Una grande retrospettiva su Eduardo De Filippo andrà in onda dal 25 ottobre su Rai5: un' intera stagione dedicata al grande artista e drammaturgo napoletano scomparso il 31 ottobre 1984. Grandi e storici spettacoli, produzioni televisive fantastiche tutte dedicate a colui che è stato uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento.
Un anno intero con Eduardo in occasione del trentennale della scomparsa di De Filippo: vi ricordiamo che anche la città di Napoli si è organizzata con una serie di eventi, dal titolo Eduardiana, per celebrare il suo illustre cittadino


Edoardo e la maschera di Pulcinella
 Se siete curiosi e conoscere un pizzico del teatro di Eduardo guardate su youtube queste scene dove si intrecciano tragicità ed ironia ..... buon divertimento e Grazie ad Eduardo!


Io vulesse truvà pace;
ma na pace senza morte.
Una, mmieze'a tanta porte,
s'arapesse pè campà!

S'arapesse na matina,
na matin' 'e primavera,
e arrivasse fin' 'a sera
senza dì: "nzerràte llà!"

Senza sentere cchiù 'a ggente
ca te dice:"io faccio...,io dico",
senza sentere l'amico
ca te vene a cunziglià.

Senza senter' 'a famiglia
ca te dice: "Ma ch' 'e fatto?"
Senza scennere cchiù a patto
c' 'a cuscienza e 'a dignità.

Senza leggere 'o giurnale...
'a nutizia impressionante,
ch'è nu guaio pè tutte quante
e nun tiene che ce fà.

Senza sentere 'o duttore
ca te spiega a malatia...
'a ricett' in farmacia...
l'onorario ch' 'e 'a pavà.

Senza sentere stu core
ca te parla 'e Cuncettina,
Rita, Brigida, Nannina...
Chesta sì...Chell'ata no.

Pecchè, insomma, si vuò pace
e nun sentere cchiù niente,
'e 'a sperà ca sulamente
ven' 'a morte a te piglià?

Io vulesse truvà pace
ma na pace senza morte.
Una, mmiez' 'a tanta porte
s'arapesse pè campà!

S'arapesse na matina,
na matin' 'e primavera,
e arrivasse fin' 'a sera
senza dì: "nzerràte llà!"

29 ott 2014

Van Gogh l’uomo e la terra

Nell’ambito dell’EXPO di Milano,  a partire dal 30 ottobre, si è organizzata la mostra che presenta le opere di uno degli artisti più famosi al mondo, Van Gogh.
L’esposizione, nel Palazzo Reale di Milano, è patrocinata dall’Ambasciata del Regno dei paesi Bassi a Roma, ed è inserita negli eventi ufficiali del Van Gogh Europe, l’istituzione sostenuta dal governo olandese a tutela e promozione dell’opera di Van Gogh.
Van Gogh sposta la sua attenzione verso il paesaggio rurale e il mondo contadino. La vita e il lavoro della tradizione agreste diventano per lui materia di studio, considerando i lavoratori della terra figure eroiche e gloriose: dai primi disegni realizzati in Olanda fino agli ultimi capolavori dipinti ad Arles, Van Gogh esprime la propria affinità verso gli umili, immedesimandosi con loro e rappresentando il loro dignitoso contegno.

La mostra ha permesso di costruire un percorso che accompagnerà il visitatore attraverso oltre 50 lavori dell’artista, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra uomo e natura, tra fatica e bellezza, rivivendo gli stati d’animo che Vincent Van Gogh ha trasferito nelle sue creazioni. 
Van Gogh iniziò a disegnare da bambino e continuò a farlo finché non decise di diventare un pittore vero e proprio. Iniziò a dipingere tardi, aveva trent'anni, e realizzò molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni della sua vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazione di campi di grano e girasoli. La sua formazione si deve all'esempio del realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e del messaggio etico e sociale di Jean-François Millet
 



Autoritratto del pittore olandese (1853 - 1890)

Vincent van Gogh


17 ott 2014

Marcia per la pace

Per un’Europa della Fraternità! Aderisci alla Marcia Perugia-Assisi

Manifesto per la pace


Domenica 19 ottobre 2014: Rimettiamoci in cammino…perché vogliamo un’Europa della Fraternità. Domenica 19 ottobre 2014, a cento anni dalla prima guerra mondiale, 100 scuole di ogni parte d'Italia si metteranno in cammino da Perugia ad Assisi per costruire una nuova cultura: la cultura della pace e della fraternità.

Se vogliamo la pace dobbiamo educarci alla pace. La cultura che respiriamo è ancora oggi una cultura di guerra, intrisa di individualismo, egoismo e indifferenza. Per questo, prima di tutto, dobbiamo educarci ed educare alla giustizia e alla pace, alla nonviolenza e ai diritti umani. Tutti si devono sentire corresponsabili di questo sforzo. Abbiamo bisogno di diffondere e consolidare un’altra cultura, un’altra scala di valori, un’altra idea della pace .....
Tu come costruisci la pace?
Ci hai mai pensato?

GEN ROSSO Concerto per la pace.

7 ott 2014

LO SPAZIO

SETTIMANA MONDIALE  DELLO  SPAZIO 4 - 10 ottobre 2014


La Settimana Mondiale dello Spazio è un evento internazionale per celebrare la scienza e la tecnologia e il loro contributo al miglioramento della condizione umana. La Settimana è coordinata dalle Nazioni Unite. 
Agenzie governative, aziende, organizzazioni no profit, insegnanti e singoli individui possono organizzare eventi ed attività per celebrare lo spazio. 
Il tema di quest´anno è "Lo spazio per la sicurezza dell'umanità" per scoprire e sottolineare il contributo dei vari strumenti spaziali (come i satelliti) nel fare della terra un ambiente più sostenibile per la vita degli uomini. (pensate, ad esempio ai navigatori satellitari).
Per l'occasione si terranno serate ed eventi al Planetario di Milano tra cui l’evento Dalla Terra alla Luna - Alla scoperta del nostro satellite” e "Gli Asteroidi". Il Planetario gonfiabile, nel villino medievale di Villa Torlonia a Roma, invece propone in questi giorni gli eventi: “L’universo in miniatura”,  “Il cielo degli innamorati”,Vita da stella con il dottor stellarium”,  “A spasso tra le costellazioni”, “Storia di una stella” e “Scala verso il cosmo”.



                                           Questo è il modo della 5 C di celebrare lo spazio

e queste le nostre ricerche per saperne di più: