Chi non ha mai avuto bisogno di ricordare qualcosa che, nonostante ripetuti disperati tentativi, non si riesce ad individuare tra le tante accumulate nel cervello?
Ciò significa che si ha un problema con il reperimento delle informazioni. Ci sarà sicuramente un percorso neurale, nella recalcitrante memoria, che porta a quell'informazione ma non è stato utilizzato abbastanza frequentemente da attribuirgli importanza e quindi da rafforzarlo.
Lo «Spaced Learning» o Apprendimento Intervallato riveste particolare significato perchè applica la ricerca nelle neuroscienze e consente di apprendere molto velocemente - tanto velocemente da coprire e mantenere in memoria il contenuto di un intero modulo disciplinare in circa un'ora. E' una particolare articolazione del tempo
della lezione che prevede tre momenti di input e due intervalli.
Il
primo input è una breve relazione con la quale l'insegnante presenta il corpo
delle informazioni, solitamente supportate da una presentazione in power point.
Il secondo input si focalizza sul richiamo, durante il quale gli studenti sono
sollecitati in vari modi, o utilizzando la stessa presentazione dalla quale
sono state tolte molte parole chiave, o visionando un video in cui sono presenti le tematiche
presentate nel primo input.
L'input finale si focalizza sulla comprensione; in
questa fase gli studenti dovrebbero eseguire un compito nel quale vengono
applicate le conoscenze o abilità apprese.
Questo metodo di ripetizione
strutturata, separata da brevi intervalli, aiuta ad inglobare le informazioni
nella memoria a lungo termine.
“L'Apprendimento Intervallato è un modo di creare percorsi
neurali all'inizio di un'unità di lavoro, che possono poi essere rivisitati a
vari intervalli nel corso del tempo”
Da dove viene?
L'Apprendimento
Intervallato è uno studio sul potenziale mnemonico del cervello pubblicato nel
2005 da R. Douglas Fields su Scientific American. Fields, dell'Istituto
Nazionale per la Salute e lo Sviluppo del Bambino negli Stati Uniti.
Il professore ha
condotto, insieme al suo gruppo, studi su come si forma la memoria nel
cervello. La ricerca ha rivelato il processo con cui si forma la memoria a
lungo termine, e - cosa più significativa per gli insegnanti - il processo
attraverso il quale può essere creata. La base biologica della memoria sta in
un percorso di cellule collegate tra loro all'interno del cervello. Il team di
Fields si è concentrato su come ogni cellula viene 'accesa' e si collega ad
altre cellule. I loro esperimenti hanno dimostrato che è il modo in cui vengono
stimolate le cellule del cervello che le fa 'accendere' e
collegare tra loro.
Sorprendentemente, si sono accorti che la stimolazione continuata delle cellule
non le fa accendere . Le stimolazioni devono essere separate da momenti vuoti
in cui la cellula non viene stimolata. La svolta è arrivata quando la squadra
ha cominciato a rendersi conto che il fattore importante era il tempo. La
durata della stimolazione non era vitale, ma la distanza tra le stimolazioni
sì. Questa intuizione è alla base dell'Apprendimento Intervallato.
Ecco perchè una
lezione di Apprendimento Intervallato si compone di tre 'input' separati da due
intervalli di 10 minuti, secondo il seguente schema:
- input di argomenti chiave da parte del docente
- 10 minuti di pausa
- richiamo degli argomenti chiave
- 10 minuti di pausa
- applicazione degli argomenti chiave da parte dello studente
Le pause
Gli input contenenti il materiale didattico sono separati da
due pause di 10 minuti, durante le quali gli studenti fanno attività di
'distrazione', un'attività che non deve
avere nulla a che fare con ciò che gli studenti stanno imparando. In tal modo si usano parti del cervello che richiedono equilibrio e
movimento, che non vengono utilizzate durante l'apprendimento della lezione.
Questo aumenta le possibilità che il percorso neurale “ si riposi” e formi più
forti connessioni.
Alcuni tipi di attività da proporre sono:
origami
attività taglio carta
attività musicali
impasto e modellazione
aerobica
leggera
giochi con la palla (come palleggiare).ecc
Sperimentazione metodologica